Marco Gatti | 05-02-2016
In questo locale storico, arredi d’epoca, cucina milanese e lombarda e il fascino di atmosfere d’altri tempi
Cucina milanese e lombarda. Arredi d’epoca. Atmosfera di fine ottocento. È il tris d’assi che cala l’Antica Trattoria della Pesa (viale Pasubio, 10 – tel. 026555741), il cui nome ricorda che l’angolo su cui si trova il locale è dove un tempo le merci che arrivavano da fuori Milano, erano pesate, per il dazio. Oggi il ristorante, nel cuore del quartiere Garibaldi Porta Nuova Varesine, è nella zona forse più trendy della città.
Ma se grattacieli e dintorni hanno completamente rinnovato (in meglio, non c’è dubbio) questo angolo di capoluogo lombardo, il locale (per fortuna!) è rimasto come era nel 1880, alla sua apertura. Oltre centotrenta gli anni di onorato servizio. Decine gli ospiti illustri, uno per tutti, il leader vietnamita Ho Chi Min, ricordato da una lapide che fa bella mostra di sé di fianco all’ingresso. Una gestione che, con Francesca Sassi (erede di una famiglia che si è fatta onore nella ristorazione), ora sta facendo vivere a questo ristorante una nuova stagione di rilancio.
E allora quando aprirete l’elegante porta a vetri, preparatevi a fare un tuffo nella Milano che non c’è più. All’interno, ecco le belle salette con pavimenti in granigliato rosso e grigio (delle case milanesi di inizio secolo), meravigliose stufe in maiolica, boiserie in legno, i tavoli ben apparecchiati, con tovagliato candido e fiori freschi. Per piatti e vini, affidatevi a Claudio Borelli (figlio del mitico “Monsignore”), o ad Angelo, che seguono la sala con grande professionalità. Poi avanti con risotto alla milanese o al salto, cassoeula con polenta, ossobuco (che potrete avere anche con il risotto allo zafferano), cotechino o rognonicino trifolato (tutt’e due con il puré), zabaione a chiudere. Uscendo penserete che «Tutt el mond a l’è paes, a semm d’accòrd, ma Milàn, l’è on gran Milàn»!